Caserta - Noi Voci di Donne al Belvedere di S.Leucio 
che ha ospitato il Ministro Marca Carfagna
 
 



Tantissime le istituzioni presenti venerdì scorso al Belvedere di San Leucio, che ha ospitato il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna all’evento tanto atteso promosso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere nelle vesti del Procurato Corrado Lembo e di tutti i componenti della V sezione. Un Protocollo di Intesa in tema di – maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, violenze sessuali, sfruttamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina, concordato e firmato per la costituzione di una rete di coordinamento permanente tra: i dirigenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, dalle Compagnie e dalle Stazioni dell’Arma dei Carabinieri, dalle Istituzioni Universitarie, Scolastiche e Sanitarie, i rappresentanti dei Servizi Sociali Regionali, Provinciali e Comunali, e dei Centri Antiviolenza e di Accoglienza. Ad impugnare la penna per la firma ufficiale del protocollo di rete il Ministro Mara Carfagna che ha concesso pieno patrocinio all’ iniziativa, seguita poi, dagli assessori Regionali, dal Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi, dall’assess. Provinciale Rosa Di Maio, dal Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, e da tante altre istituzioni, nonchè dallo Sportello Antiviolenza di Noi Voci di Donne guidato e coordinato dalla Presidente Pina Farina, già in rete in forma ufficiosa con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e le Forze dell’Ordine Locali. E a distanza di una settima dalla firma del protocollo di rete, Noi Voci di Donne scrive al Sindaco di Caserta tramite apposita nota posta al protocollo comunale, invitandolo a recarsi di persona presso lo sportello antiviolenza, così da poter vedere con i proprio occhi in che condizioni lavorare le volontarie del sodalizio per sostenere le tantissime persone in difficoltà che chiedono aiuto. “E’ bene che il neo sindaco venga a vedere con i propri occhi la nostra realtà – dichiara Pina Farina – oramai i nostri appelli alle istituzioni sono diventati innumerevoli, e nonostante la quantità mai nessun rappresentante Istituzionale si è degnato di rispondere ad una delle nostre richieste sane e doverose al fine di contrastare questo fenomeno di violenza di genere sempre più in continua crescita nella nostra Provincia. Un atteggiamento che mette in evidenza la totale indifferenza delle Istituzioni locali, e poco rispettoso nei confronti di chi tutti i giorni oltre al proprio lavoro e ruolo di donna, mamma e moglie, dedica il suo tempo per la tutela e la salvaguardia delle fasci sociali deboli. Nonostante i numerosissimi appelli, noi non ci fermiamo, prima o poi qualcuno ci dovrà ascoltare o qualcosa dovrà cambiare. Stiamo chiedendo un diritto che non ci può essere negato, il diritto alla dignità umana e se le Istituzioni continueranno a fare orecchio da mercante ci rivolgiamo agli Organi Nazionali Competenti”.

Ecco il documento chi riporta il protocollo comunale

All’Attenzione del Sindaco di Caserta
Pio Del Gaudio

Oggetto: Comunicazione Urgente

Premesso che

Lo sportello di ascolto ‘antiviolenza’ di Noi Voci di Donne, lavora in rete con la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, con il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna; le Forze dell’Ordine; Organi Istituzionali Provinciali e Regionali; le Istituzioni Competenti; secondo stipula di “Protocollo di rete per la Tutela delle Fasci Deboli in tema di Maltrattamenti in Famiglia, Atti Persecutori, Violenze sessuali, Sfruttamento della Prostituzione, e dell’Immigrazione Clandestina”.
che lo stesso sportello ha come sede provvisoria un locale la chiesa della Madonna Assunta sita in Viale Lincoln II tratto nella frazione Falciano di Caserta;
che detta sede è stata messa a disposizione in comodato d’uso gratuito dal parroco don Elio Rossi il quale parroco nulla ha a che vedere né con l’associazione, né con l’opera di assistenza alle vittime svolta dalla stessa, né con qualsiasi altra iniziativa messa in atto dal sodalizio;
che le volontarie portano avanti il proprio operato facendosi carico di tutte le spese connesse

Fa presente che

le condizioni di tale locale non si addicono alle finalità dello sportello; che è completamente sprovvisto di servizi; che soprattutto non garantisce la giusta privacy alle vittime le quali nella maggior parte dei casi si rifiuta di portarsi presso tale sede per evitare una esposizione data la centralità di tale locale; che non garantisce l’opportuna riservatezza anche ai fini della sicurezza personale sia per le vittime quanto per le volontarie

INVITA

il Sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, a visitare la nostra sede, così da rendersi conto con i propri occhi in che condizioni siamo costrette a lavorare, da volontarie, per ascoltare e sostenere le vittime che si rivolgono al nostro centro antiviolenza.
La sottoscritta, inoltre, invita il Sindaco a mobilitarsi al più presto al fine di fornire una sede adeguata alle esigenze dello sportello ‘antiviolenza’; una sede che abbia tutte le caratteristiche che consentano alle volontarie, alle vittime e ai professionisti (sempre volontari) che supportano il servizio, di poter operare nelle condizioni che si addicono al caso.
La sottoscritta, si augura, che l’invito venga accolto e preso in considerazione al più presto dal neo Sindaco, visto i numerosi inviti e appelli fatti in precedenza con tanto di protocollo agli organi competenti e istituzioni sorde rimaste indifferenti.

Si ringrazia per la collaborazione nella speranza di ottenere presto un vostro riscontro

 
 
 

Cerca nel sito

Partner

 

 

 

Comune di Caserta
Comune di Caserta
Clicca qui




 

Immagini Random

  • An Image Slideshow
  • An Image Slideshow
  • An Image Slideshow
  • An Image Slideshow
  • An Image Slideshow
  • An Image Slideshow
  • An Image Slideshow
  • An Image Slideshow

Ultima iniziativa

ANTISTALKING



ANTIPEDOFILIA

Le Nostre Convenzioni

Siti Amici